TENIAMOCI CARI I VECCHI ALBERI

In un trafiletto di spalla a pagina 42 del Cittadino del 28 giugno Emiliano Cuti parla di almeno 50 piante morte nei parchi e nei giardini di Paullo. L’articolo evidenzia una conoscenza approfondita del fenomeno fornendo numeri esatti sulle piante morte in piazza della Libertà, in via Pasubio e in altre zone, una precisione che meriterebbe la citazione della fonte. Ma a parte questo dettaglio, poco rilevante, le considerazioni da fare sono altre.
Anzitutto le querce in piazza della Libertà a mio parere non sono ancora morte. Il disseccamento delle foglie non corrisponde a quello dei rami: se si spezza un rametto con foglie secche si può vedere che all’interno è verde, che i tessuti legnosi della pianta sono ancora vivi. Certamente però le piante stanno soffrendo ed è concreta la possibilità che questa crisi porti alla morte definitiva.
Il disseccamento ha colpito non solo le querce di piazza della Libertà, ma anche alberi di altre varietà, come quelli in via Fleming, ed è probabile che si tratti proprio di un problema di mancanza d’acqua unito alle incredibili giornate di sole tropicale, con cieli azzurri e luce inusuali alle nostre latitudini.
La crisi però si sta verificando, a quanto sembra, solo per le piante messe a dimora da poco, spesso per sostituirne altre che venivano abbattute (via Mazzini, via Fleming, via Pasubio, via San Pedrino). Le nuove piantumazioni hanno infatti bisogno di molte più cure di una pianta adulta e proprio per questo non sostituiscono mai senza problemi i vecchi alberi. Fra l’altro le querce di piazza della Libertà sono state sostituite già una volta (ne erano morte otto su dodici) mentre i liriodendri di via Fleming erano morti tutti dopo la prima piantumazione (quindici piante). L’idea che con piante giovani si possa avere più verde di quello che già c’è è quindi falsa e ha un prezzo. Al netto degli inconvenienti accessori, come l’ombra più ridotta o il minor assorbimento di CO2, e così via, in assoluto nel mondo vegetale il nuovo non è meglio del vecchio.
Nella scorsa Amministrazone purtroppo sono state tagliate tante piante a Paullo; speriamo che la nuova dimostri un diversa sensibilità verso i vecchi alberi.