PULIZIA DELLE RIVE DELLA MUZZA

PULIZIA DELLE RIVE DELLA MUZZA


il risultato forse più importante del fatto che esista una canale come la Muzza, che, ricordiamo, è il più grande canale d’Italia come portata, consiste nelle acque di falda del lodigiano, di qualità ineguagliata in tutta la Lombardia. La Muzza scorre infatti in un alveo permeabile, come un fiume; questo provoca una perdita di portata consistente, ma di rimando mantiene verde il territorio. E’ stata una scelta importante operata quarant’anni fa, quando sono state rifatte gran parte delle sponde del canale senza mai usare cemento. 

Ma la ricchezza della Muzza non è solo nelle sue acque; attorno alle sue sponde si sono creati ambienti ripariali che hanno grande valore ecologico. Tra queste il bosco a valle del Levadone, in riva destra, un’area dalle caratteristiche uniche, che di estende per circa 3 ettari ed è caratterizzata da lanche di acqua sorgiva, con ricca vegetazione palustre. La vena sorgiva continua anche oltre, parallelamente alla Muzza. L’area non è mai stata trasformata da lavori agricoli e conserva intatte le caratteristiche di una zona umida lungo una scarpata che, probabilmente, da sempre fiancheggiava un corso d’acqua poi trasformato dall’uomo nell’alveo della Muzza. Si tratta quindi di un’area di grande pregio naturalistico, che potrebbe diventare, con il contributo di tutti, un’oasi WWF protetta, fruibile in modo controllato dalla cittadinanza.

Sabato 4 ottobre, nel contesto della campagna Adopt Rivers and Lakes lanciata da WWF Italia, avrà luogo una mattinata di pulizia delle rive del nostro grande canale. L’evento è organizzato dal WWF Martesana Sud-Milano e da Paullo Nostra, con il patrocinio del Comune di Paullo. Appuntamento alle 10:00 al Parco Muzza, a lato della cascata, dove verrà approntato il banchetto per la registrazione dei partecipanti. Tutta la cittadinanza è invitata; si consigliano abiti adatti e scarpe comode.

Roberto Bellavita

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