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SUI CINQUE TIGLI DELLA CICLABILE, OVVERO SULL’IMPORTANZA DELLE COMMISSIONI

SUI CINQUE TIGLI DELLA CICLABILE, OVVERO SULL’IMPORTANZA DELLE COMMISSIONI

Sabato 11 ottobre all’Open Day organizzato dall’Amministrazione abbiamo potuto parlare con il consigliere di Città Metropolitana con delega alla mobilità avv. Marco Griguolo, nonché con uno paio dei tecnici che hanno progettato la ciclabile. Abbiamo così saputo tre cose. Primo che la ciclabile dovrebbe essere terminata nel marzo 2026; secondo che sarà affiancata da un marciapiede di un metro e mezzo lungo tutto il confine di San Pedrino; terzo che i cinque tigli di via De Gasperi tagliati il 2 dicembre 2024, nonostante la ciclabile si limiti solo ad affiancarli, sono stati ritenuti da un agronomo troppo vicini alla ciclabile stessa e quindi con radici che in futuro avrebbero potuto danneggiarla.

UNA CICLABILE ALL’OMBRA

UNA CICLABILE ALL’OMBRA

Il Cittadino di mercoledì 29 riportava di un incontro tra Marco Griguolo, consigliere di Città Metropolitana delegato alla mobilità, e gli assessori dei comuni interessati dalla Linea 7 del biciplan Cambio, la ciclabile che collegherà Paullo con Milano. Nell’articolo non si approfondivano i contenuti di questo incontro, mentre sarebbe opportuno che se ne sapesse qualcosa di più. Anche perché, purtroppo, sul progetto della ciclabile la popolazione è stata poco informata. L’idea di andare a Milano in bicicletta e in sicurezza è indubbiamente un messaggio molto forte, che sembrerebbe senz’altro positivo da un punto di vista ecologico, ma noi riteniamo che sia però importante analizzarne meglio l’impatto ambientale.

Doppia morale o “convergenze parallele”?

Doppia morale o “convergenze parallele”?

Un articolo de “Il Cittadino” dell’11 gennaio 2025 informa che a Tribiano la minoranza (in buona parte targata Pd) in consiglio comunale protesta con il sindaco di centrodestra per il taglio di trenta alberi. 

E fanno bene a protestare!

Ma la minoranza di Tribiano lo sa che quello del taglio indiscriminato di alberi pare che rappresenti la caratteristica di molte della amministrazioni comunali del sud milanese? Melegnano, Peschiera, Mediglia, Paullo, Tribiano e diverse altre municipalità, siano esse amministrate da giunte di destra o di “sinistra” (queste meglio definibili spesso come sinistrate), si distinguono per il loro sorprendente attivismo nel taglio di alberi (che siano sani o ammalati poco importa).

ALBERI E CICLABILE

ALBERI E CICLABILE

Sul Cittadino di ieri 11 gennaio, a pagina 30, si parla del taglio di una trentina di alberature a Tribiano, per fare spazio alla ciclabile. Alle proteste di popolazione e consiglieri di opposizione la Giunta risponde che l’intervento era necessario, che a decidere sono organismi sovracomunali e che, comunque, verranno fatte delle piantumazioni compensative. E’ la solita storia, la popolazione percepisce il taglio dei grandi alberi come una inaspettata, non prevista alterazione del territorio che è abituata a vedere e che vorrebbe fosse conservato così com’è. Non si tratta solo di un problema di salvaguardia ambientale, che peraltro è il principale scopo della stessa ciclabile, ma del fatto di vedere luoghi familiari radicalmente cambiati, senza più la presenza viva dei grandi alberi, del loro profilo noto, rassicurante e bello.