IL COMANDANTE DEI VIGILI

IL COMANDANTE DEI VIGILI

In questi ultimi tre anni il comandante dei vigili di Paullo è cambiato almeno cinque volte. Dopo il pensionamento del comandante Papalia a fine 2021 si sono susseguiti nel ruolo prima Malagoni, poi Festari, poi Spelta, poi Galloni, che ora lascia e verrà sostituito da Cioni. E’ evidente che questo sorprendente continuo cambiamento non è stato salutare per il buon funzionamento del servizio.

CONSIGLIO COMUNALE E DISABILITÀ

CONSIGLIO COMUNALE E DISABILITÀ

In nome del principio di uguaglianza sopra richiamato, ma anche in ragione del fatto che la modalità da remoto è stata ampiamente usata dagli assessori di Paullo durante le riunioni di Giunta di luglio/agosto, come lista di opposizione proporremo un’integrazione del regolamento del Consiglio Comunale che consenta la partecipazione al Consiglio Comunale da remoto per i consiglieri con disabilità motoria riconosciuta e superiore al 75%.

IL RIFIUTO DELLA CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO

Il rifiuto del Sindaco di indire la Conferenza dei Capigruppo lascia perplessi. Non era stato il dottor Gianolli a invocare collaborazione da parte di tutti? Perché allora rinunciare al contributo di consiglieri che hanno molta più esperienza amministrativa di lui e che di fronte a problemi che interessano tutti, come la salute dei cittadini, al di là dell’area di appartenenza, hanno saputo superare le divisioni politiche?

CICOGNE BIANCHE

CICOGNE BIANCHE

Oggi 3 settembre alle 17:00 pascolavano nel pratone di San Pedrino almeno nove grandi cicogne bianche. Seguivano un trattore che stava raccogliendo il fieno d’agosto. Possiamo chiamarlo stormo? Forse sì.

FUORIUSCITA DI AMMONIACA IN CAMBREX

FUORIUSCITA DI AMMONIACA IN CAMBREX

Stanotte si è avuta una fuoriuscita di ammoniaca in Cambrex/Profarmaco. L’intervento della squadra d’emergenza prevista dal protocollo di sicurezza interno è stato tempestivo e i lievi sintomi di intossicazione da parte di una decina di operai in realtà sono stati quasi subito circoscritti.

CASCINA TOMBONA

CASCINA TOMBONA

Già qualche mese fa avevo filmato il “bosco urbano” creato tre anni fa nell’area in cui sorgeva la cascina Tombona, tra la Muzza e la tangenzialina. Era primavera e risultava inondato da diversi centimetri d’acqua, dovuti, pensavo, alle forti piogge e al cattivo drenaggio dell’area. Oggi mi sono ricreduto, perché il “bosco” è ancora sotto parecchi centimetri d’acqua, in alcuni punti piuttosto alta. Un vero e proprio straripamento, non so se dovuto alla Muzza o al Cavo Marocco, che scorre lungo uno dei lati.