Si può fare un parallelo fra “Paullo racconta” e “Il pendio dei noci” di Gianni Oliva? Se pongo questa domanda, è scontato, la risposta già ce l’ho ed è sì.
Posto che, come ha rilevato Anna Bernardini nella prefazione di Paullo racconta, le storie ivi narrate, unite insieme, formano la Storia con la S maiuscola, anche nel romanzo d’esordio di Gianni Oliva una vicenda dolorosa e intensa che parte da un piccolo borgo valdostano, Coazze, si innesta, con i suoi personaggi, negli ultimi, concitati mesi del primo conflitto mondiale: due storie affiancate e mescolate che diventano Storia con la S maiuscola.